lunedì 19 dicembre 2016

ORTICA, NON SOLO RISOTTO: MILLE USI, MILLE VIRTU’!



•Questa pungente "erbaccia" è forse una delle più conosciute e temute, eppure è una pianta dai mille utilizzi e dalle mille virtù, ottima per depurare e rafforzare l'organismo.
E' anti-anemica, ricca di vitamina C e di Sali minerali, ha proprietà depurative, diuretiche e soprattutto alcalinizzanti, per questo si può usare in caso di affezioni causate da infiammazione: reumatismi, artrite, gotta, ma anche per calcoli renali o per problemi intestinali.

Oltre ad essere buona da mangiare si può utilizzare nell'orto per farne macerati protettivi contro gli afidi, o come ottimo concime naturale: basterà lasciarla macerare nell'acqua per una settimana per ottenere un buon fertilizzante. La proporzione è di 1 a 1: in kg di ortica fresca (l'intera pianta) in un litro d'acqua. Se utilizziamo l'ortica essiccata ne basteranno 20-30 grammi per un litro d'acqua.

Se non avete tempo e voglia di fare macerati, alcuni rametti di questa pianta utilizzati come pacciamatura o sminuzzati nei vasi o nel terreno dell'orto daranno un buon nutrimento alle vostre piante.
Aggiunta al mangime delle galline, dopo breve cottura o lasciata appassire un paio di giorni all'ombra, aumenta la produzione di uova

Anticamente le sue foglie urticanti venivano utilizzate per curare i reumatismi, la sua puntura causa vasodilatazione e dà un senso di calore. Se volete godere delle sue proprietà senza pungervi ecco un rimedio facile facile:

Mettere 30 g di ortica essiccata in 250 g di cera d’api sbiancata in fatta sciogliere a bagnomaria, lasciar cuocere lentamente, a fuoco molto basso, per circa due ore. Filtrare attraverso una garza o un telo di cotone o di lino a trama fitta, strizzare bene e versare subito in vasetti di vetro scuro.





In cucina, viene utilizzata per fare ottimi ripieni per tortelli o pizze rustiche, polpette, involtini, minestre e, naturalmente, risotti.

Forse non tutti sanno che può anche essere utilizzata cruda, in insalata. Basterà porre le foglioline sopra un telo, ben distese, ricoprire con un telo anche sopra e quindi pigiare bene con un mattarello o una bottiglia di vetro, facendoli rotolare più volte sul telo stesso pigiando bene le foglie, come quando si stende la sfoglia. Questa operazione elimina i peli urticanti e ci consente di gustare le foglie d'ortica crude, conservandone tutte le vitamine e le proprietà.

L'acqua di cottura delle ortiche può essere utilizzata anche come ultimo risciacquo dopo lo shampoo, è un ottimo rimedio contro la forfora ed i capelli grassi e tendenti alla caduta. La stessa acqua si può utilizzare per detergere il viso con una garza o un batuffolo di cotone: sarà più fresca e luminosa. 

L'ortica ha anche proprietà digestive ed è utile in caso di colite o di dissenteria.

Alcuni studi ne hanno dimostrato anche le proprietà ipoglicemizzanti.


Contribuisce ad eliminare gli acidi e le scorie dall'organismo: una tisana all’ortica sarà quindi l'ideale per perdere peso, riequilibrare e ripulire l'organismo dopo i pasti abbondanti delle festività natalizie.


Buon Natale a tutti voi!




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